Energia

Queste (sottovalutate) invenzioni possono portare ad un notevole risparmio idrico in casa e in giardino

By Eric Dussotoire , on 28 Marzo 2024 , updated on 28 Marzo 2024 - 8 minutes to read
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Marzo 2023 è stato all’altezza della sua fama, il nevischio era molto presente. Se disponi già di un sistema di raccolta dell’acqua piovana, le tue riserve saranno necessariamente un po’ piene. Tanto meglio, ne hai abbastanza per innaffiare il tuo giardino per le prossime settimane. D’altra parte, se non disponi ancora di un sistema di raccolta dell’acqua piovana, ora potrebbe essere il momento di pensarci. In effetti, alcuni dipartimenti sono già soggetti a un “ordine di siccità”, è vietato irrigare, lavare e riempire le piscine. E con l’avvicinarsi dell’estate, difficilmente le cose miglioreranno. Quali sono i diversi tipi di collettori per l’acqua piovana e per la doccia? Quanto fanno risparmiare questi sistemi sulla bolletta dell’acqua? Ti spieghiamo tutto!

Quali sono i diversi tipi di collettori di acqua piovana?

Esistono tre tipi di raccoglitori di acqua piovana per raccogliere l’acqua che cade dal cielo e non viene consumata. Tutto dipende dal tuo utilizzo e dal tuo budget.

  • IL recuperatori di spazio aereo vengono installati nel vostro giardino, collegati ad una grondaia, con una capacità da 200 a 2.000 litri. Spesso sono realizzati in polipropilene, un materiale resistente agli agenti atmosferici, e sono disponibili in diverse forme e colori. A volte sono antiestetici, ma i produttori ci stanno lavorando. Nel peggiore dei casi, possono ancora essere nascosti dietro una siepe di cespugli o inseriti in una scatola di legno dipinta.
  • IL Serbatoi sotterranei Le cisterne interrate o semiinterrate rappresentano un altro modo per raccogliere l’acqua piovana. Se avete un giardino piccolo o utilizzate poca acqua, questo sistema non sarà adatto alle vostre esigenze. Con una capacità da 1.500 a 5.000 litri. Sono destinati ai giardini di grandi dimensioni o per chi vuole utilizzare l’acqua piovana per scaricare il wc o la lavatrice. Per questo tipo di installazione è meglio rivolgersi ad un professionista. A seconda della natura del terreno, la fondazione del serbatoio interrato sarà diversa!
  • IL serbatoi flessibili sono la terza opzione per la raccolta dell’acqua piovana. Sembrano un grande palloncino che si gonfia quando è pieno. Non sono molto popolari, ma questa soluzione esiste.

Quanta acqua posso raccogliere?

Sappiamo che un metro quadrato di tetto può raccogliere le seguenti quantità Può catturare da 500 a 600 litri d’acqua all’annoQuesto volume deve essere moltiplicato per la superficie del tetto. Per un tetto di 150 m², con 750 mm di acqua all’anno, recupererai circa 750 l al m² all’anno. Ciò corrisponde a circa 110 m³ di acqua all’anno. Naturalmente, questo dipende da dove vivi. Sopra la Loira, ad esempio, è necessario raccogliere più acqua piovana che sotto.

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Due cisterne per raccogliere l'acqua piovana e riutilizzarla in giardino.
Due cisterne per l’acqua piovana per raccogliere e riutilizzare l’acqua piovana del giardino. Foto illustrativa non contrattuale. Credito fotografico: Shutterstock

Come funziona un sistema di raccolta dell’acqua piovana?

Che siano interrati, flessibili o aerei, i sistemi di raccolta dell’acqua piovana funzionano sempre allo stesso modo. La vasca è sempre alimentata da un tetto (o quasi) e collegata ad una grondaia. L’ingresso dell’acqua nel serbatoio è sempre dotato di un filtro che impedisce ai detriti più grandi (rametti, foglie, ecc.) di depositarsi sul fondo del serbatoio. Le particelle più fini cadono sul fondo del serbatoio grazie a un dispositivo antischiuma che garantisce la limpidezza dell’acqua pompata durante la distribuzione. Le particelle che galleggiano sulla superficie vengono rimosse da un sifone di troppopieno. La distribuzione o il pompaggio dell’acqua recuperata può essere effettuata in diversi modi:

  • Tramite un rubinetto installato nella parte inferiore del serbatoio.
  • Tramite una pompa per serbatoi interrati, che invia l’acqua all’attacco domestico, se è collegato al WC o alla lavatrice.

Quali sono i costi di un sistema di raccolta dell’acqua piovana?

Ovviamente è difficile rispondere a questa domanda perché i prezzi variano in base a diversi criteri. Dipende dalla marca, dal modello, dalla capacità, dalla natura interrata o aerea del sistema, ecc. I sistemi di raccolta dell’acqua piovana fuori terra costano tra i 50 e i 500 euro. Gli impianti interrati costano tra i 500 ed i 7000 euro. C’è una chiara differenza tra questi prezzi, ma i dispositivi non hanno nemmeno le stesse applicazioni. Tieni presente che queste fasce di prezzo si riferiscono solo ai serbatoi. Al preventivo finale vanno aggiunte le spese di installazione e gli accessori (grondaie, raccordi, ecc.). Troverai molti modelli su Amazon o nei tuoi negozi di bricolage come Leroy Merlin O Castorama.

L’acqua piovana come fonte di invenzione

La conservazione dell’acqua potabile sta diventando una questione globale e le invenzioni ad essa dedicate si moltiplicano. Alcuni sono recenti, altri più vecchi, ma tutti hanno lo stesso obiettivo: ridurre il nostro consumo di acqua potabile e quindi i suoi rifiuti. L’acqua sta diventando sempre più rara e costosa! Il 30 marzo il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato un futuro “Piano Acqua”. In futuro si farà una distinzione tra piccoli consumatori d’acqua e grandi consumatori, che dovranno farlo vedrà il prezzo di un metro cubo diventare molto più caro. Una decisione che farà sicuramente rabbrividire, ma che forse farà capire a chi spreca l’acqua che è preziosa! Alcune invenzioni legate all’acqua da scoprire senza indugio.

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Récup’Eau, l’invenzione di un diciassettenne

Nel 2020, quando ha inventato il suo sistema per il risparmio idrico, Éthan Gély aveva solo 17 anni. Questo studente del liceo di Quincey (Haute-Saône) ha avuto l’idea di un raccoglitore d’acqua smettere di sprecare l’acqua della doccia. La sua idea è nata dal semplice fatto che ad ogni doccia si sprecava acqua fredda in attesa dell’acqua calda. Ha ideato un piccolo programma basato su un sensore di temperatura: Récup’Eau.

In realtà si tratta di un’elettrovalvola collegata ad una sonda di temperatura. L’acqua fredda viene restituita ad un cilindro. Una volta raggiunta la temperatura ideale per la doccia, è diretto verso il soffione della doccia. Per la sua invenzione, Éthan ha ricevuto il 1° premio della rivista Sciences et Vie Junior nel 2020. Leggi il nostro articolo completo sull’invenzione di Récup’Eau.

ATL 59, il pluviometro urbano

Questa invenzione ci viene dal Messico ed è stata selezionato tra i 20 finalisti del famoso James Dyson Prize for Innovation.. Si punta a risolvere il problema del “Giorno Zero”, il giorno in cui a Città del Messico non ci sarà più acqua potabile. Ivan Aaron Lopez E Brizeth Garcia Diaz ha inventato un sistema che facilita la raccolta dell’acqua piovana nelle aree urbane. È bene precisare che i collettori di acqua piovana sono normalmente destinati a chi ha un giardino. L’ATL 59, dal canto suo, è destinato a chi non ne ha uno!

L'invenzione di un raccoglitore di acqua piovana per finestre.
L’invenzione di un raccoglitore di acqua piovana per finestre. Crediti fotografici: Ivan Aaron López e Brizeth Garcia Diaz

Lo vogliono gli inventori dell’ATL-59 rendere la conservazione dell’acqua accessibile a tutti e soprattutto facile. Il sistema inventato dai due messicani è composto da un raccoglitore di pioggia, un sistema salvadoccia e dei contenitori. Il collettore è installato sul balcone ed è dotato di tre strati di filtri, volti a rendere utilizzabile l’acqua piovana in casa (wc, lavatrice, pulizia pavimenti). Funziona secondo lo stesso principio di un collettore da giardino, ma è adatto per balconi o terrazze urbane. Secondo le informazioni fornite dagli inventori, l’ATL 59 farebbe risparmiare fino a 20.000 litri all’anno per una famiglia di quattro persone. Leggi il nostro articolo completo sull’invenzione dell’ATL 59.

Plusdo, un altro riciclatore di acque reflue per la doccia

Plusdo è l’invenzione di Tony Lemonnieroriginario della regione di Le Mans. Un’invenzione che sembra semplice, perfino semplicistica, ma che merita una riflessione. Le acque reflue della doccia, spunto di riflessione per gli inventori. Ogni volta che apriamo il rubinetto della doccia perdiamo dai 3 ai 6 litri d’acqua! Uno spreco enorme che può essere facilmente evitato.

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Tony Lemonnier inventa un collettore di acqua fredda per la doccia.
Tony Lemonnier inventa un collettore di acqua fredda per la doccia. Credito fotografico: Tony Lemonnier / Plusdo

Plusdo offre una soluzione semplice e pratica. E’ composto da un vaso, con un collare che si adatta al soffione. Quando l’acqua è aperta, è sufficiente posizionare il soffione della doccia sul collare per raccogliere l’acqua fredda. Una volta terminata la doccia, potrai utilizzare Plusdo come annaffiatoio, grazie, ad esempio, al collo del vaso dotato di beccuccio. Puoi anche riempire facilmente il serbatoio del WC! Leggi il nostro articolo completo sull’invenzione di Plusdo.

Chovechuva, un sistema che trasforma l’acqua piovana in acqua potabile

In Francia, come in molti paesi del mondo, è severamente vietato consumare l’acqua piovana, sia per bere che per cucinare. Chovechuva è un’invenzione brasiliana, che filtra l’acqua piovana direttamente dal tettoS. Una vera risorsa in un Paese che a volte non ha accesso all’acqua potabile. In Brasile è attualmente l’unico sistema autonomo (senza elettricità) in grado di trattare l’acqua piovana e renderla potabile.

L'invenzione di un sistema autonomo di filtrazione del tetto che trasforma l'acqua piovana in acqua potabile.
L’invenzione di un sistema di filtrazione autonomo sul tetto che converte l’acqua piovana in acqua potabile. Credito fotografico: Chovechuva

Chovechuva è un sistema che filtra lo sporco di grandi dimensioni, nonché le incrostazioni, per regolare il pH dell’acqua piovana, che è più acida dell’acqua potabile. L’acqua viene filtrata più volte, con pastiglie di cloro, poi un altro sistema di filtrazione per eliminare le impurità più piccole. Una volta che l’acqua l’acqua piovana viene depurata e resa potabile, viene immagazzinata in cisterne sotterraneeLe cisterne possono essere installate anche nei centri dei villaggi per fornire un punto di acqua potabile. Le cisterne possono essere installate anche nel centro dei villaggi per fornire un punto comune di acqua potabile a tutti i residenti. Leggi il nostro articolo completo sull’invenzione di Chovechuva.

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