Giardino
Le 7 piante da non potare assolutamente a maggio: evitate a tutti i costi questi errori
Le rose che rinascono Nello stimolante valzer primaverile, i cespugli di rose rifiorenti catturano il nostro sguardo con le loro promesse di nuovi fiori arcobaleno. Tuttavia, per apprezzarne appieno lo splendore a partire da giugno o luglio, è imperativo temperare il desiderio di potarli a maggio. Un taglio anticipato potrebbe interromperne la crescita, limitando così la loro futura generosità floreale. Arbusti primaverili, pazienza premiata I bambini della primavera, della forsizia, del lillà e dell’uva spina in fiore ci deliziano con la loro fioritura precoce. Queste gemme devono sfruttare appieno il loro momento di gloria. Potandoli subito dopo la fioritura, favoriamo un vigoroso rilancio che prepara già le scene per il prossimo anno, senza sacrificare i futuri germogli. Il delicato balletto degli alberi da frutto Nel cuore dei frutteti fruttificano meli, peri, ciliegi e susini. Può, tuttavia, renderli pienamente suscettibili a malattie e parassiti. Preservare le loro dimensioni per l’inverno, una stagione di calma biologica, aiuta a proteggerli e garantisce una salute robusta per i raccolti…